Sono le ore 20:30 e sto dormendo da un bel pezzo. Ad un tratto sento degli strani rumori e dunque mi sveglio: una macchina del tempo è atterrata ai piedi del mio letto! Mi alzo, mi infilo le ciabatte e mi avvicino a poco a poco per vedere più da vicino lo strano oggetto. Dunque entro incuriosita e vedo che la macchina è ricoperta da luci colorate di rosso, giallo, verde e blu. Non riesco a resistere alla tentazione e premo un pulsante verde. All'improvviso la porta si chiude ed io mi precipito contro di essa picchiandoci sopra con i pugni più forti che potevo. Purtroppo la porta non si riapre e così provo a premere un pulsante giallo e all'improvviso sento il vuoto sotto i miei piedi. Sono terrorizzata, ma dopo circa due minuti la macchina del tempo si ferma e la porta si apre. Scendo e resto bloccata nel vedere la mia Scalenghe completamente trasformata in una grande città: è evidente che sono atterrara nella Scalenghe del futuro.
Ci sono galline che covano uova rossastre e rotonde ed in più tra nord e sud c'è la dogana e ci si parla solo tramite Internet. Entro nel supermercato CRAI di questa nuova Scalenghe e noto con gran stupore che gli scaffali sono pieni di stoccafisso, insalata, carote, formaggi e prezzemolo. Non esistono l'acqua minerale o naturale ma si beve solo Coca-Cola o Fanta.
"Che puzza!" mormoro disgustata uscendo dal locale, poiché l'odore di stoccafisso mi ha fatto venire la nausea. Camminando trovo un foglio e lo prendo. Sopra c'è scritto:
"Le malattie più pericolose che devastano Scalenghe:
1)AMOUR: si muore d'amore;
2)SUDIA: si comincia a starnutire, poi si comincia a sudare come non mai ed in 30 ore si muore;
3)ACIDAIA: sale l'acido nello stomaco e ci rimane per intere giornate."
Beh, penso proprio di aver preso la malattia ACIDAIA. Dunque mi metto subito alla ricerca di una farmacia; nell'attuale Scalenghe (non questa che sto esplorando che è la Scalenghe del futuro) la farmacia si trova in via Torino, percò mi dirigo lì. Appena entrata in via Torino rimango perplessa: al posto della farmacia, c'è un negozio di profumi ed al posto della salumeria c'è una gioielleria. Per fortuna, al di là dello stradone c'è la macchina del tempo. Attraverso la strada e vi entro.
Sono disperata e non so come fare per tornare nella mia Scalenghe. Mi siedo su uno sgabello un po' malandato e mi metto a testa bassa: ai miei piedi c'è un libretto blu. Lo prendo e sfogliandolo leggo una frase: "Per ritornare nell'anno e nel luogo da cui si è venuti, basta schiacciare il pulsante verde, poi quello rosso e poi quello giallo". Io mi alzo e premo il pulsante verde e la porta si chiude; premo il pulsante rosso e sento nuovamente il vuoto sotto i miei piedi. Poi premo il pulsante giallo e la macchina del tempo si ferma di colpo, tant'è vero che vengo scaraventata dalla parte opposta della macchina.
Finalmente si riapre la porta e mi trovo nella mia stanza: piena di gioia mi butto sul letto, ma quando rialzo la testa, la macchina del tempo non c'è più.
Cosa vorrei che non c'è
Il vorrei che Scalenghe fosse tutta diversa da come è adesso.
Ogni notte sogno una PISCINA al centro del paese, dove poter sguazzare ritrovandosi con gli amici.
No, non è solo questo che vorrei ci fosse; desidererei un parco giochi con altalene, scivoli, ma anche una grande pista di ghiaccio.
Purtroppo Scalenghe è molto piccola e io la vorrei più grande perché ci sia spazio per tutto.
C'è un solo bar, io ne vorrei 3: una pizzeria, uno dove si distribuisce da bere e uno che faccia entrambe le cose.
Scalenghe è un paesino tranquillo e questo non mi piace: vorrei che la gente si svegliasse un po' da quel sonno profondo e cominciasse a vivere al ritmo dei giovani di oggi.
Ciò che vorrei, che proprio desidererei tanto sarebbe di poter cambiare i Piemontesi!