(07.10.2009)
Cittadinanza e Costituzione: ovvero una storia di miseria senza nobiltà
di Vittorio Fabricatore
Le nozze con i fichi secchi. E’
proprio ciò che è accaduto al progetto per l’introduzione dell’insegnamento di
Cittadinanza e Costituzione. Ma oltre il ridicolo ed il danno, qui c’è stata
anche la beffa.
Le scuole sono state invitate a presentare progetti di sperimentazione con la
chimera di accedere a qualche finanziamento. Nel bando di maggio 2009 si
annunciava che “la
Commissione,
verificata
l’ammissibilità
dei
progetti,
compila
una
graduatoria
su
base
regionale.
In
base
alle
risorse
disponibili,
ai
progetti
presentati
da
reti
di
scuole
verrà
assegnato
un
finanziamento
mediamente
di
€
15.000;
a
quelli
presentati
dalle
singole
scuole
un
finanziamento
di
circa
€ 5.000.”
“Sono ammessi alla graduatoria i progetti che ottengono almeno il punteggio di
70/100”
A settembre vengono pubblicate sul sito dell’ANSAS le
graduatorie dei progetti.
Ad ottobre, il MIUR comunica che saranno finanziati 104 progetti in tutta
Italia. Pochissimi rispetto a quelli che hanno ottenuto un punteggio tra 70 e
100.
Non esito a pensare che se le scuole lo avessero saputo non avrebbero neanche
presentato i progetti e perciò non avrebbero perso tempo e risorse meglio
utilizzabili per qualcosa di più utile.
Tutto questo rientra nelle peggiori tradizioni della nostra scuola. Prima grandi
idee, poi buona risposta da parte delle scuole (che restano la parte più sana
del sistema), in seguito risorse non certe ed infine assegnazione di fondi così
scarsi da scontentare tutti e deprimere ulteriormente l’intero sistema. E poi..
dov’è l’autonomia delle scuole se si continua a gestire risorse centralmente?
Non mi pare che in questo modo si vada molto lontano.
Per fare solo alcuni esempi.
Lombardia: 146 progetti in graduatoria, finanziati 12 progetti (10 di rete e 2
di scuola) dunque circa l’8%
Liguria: 46 progetti in graduatoria, finanziati 2 progetti dunque solo il 4%
Lazio: 100 progetti in graduatoria, finanziati 10 progetti, il 10%
Sicilia 204 progetti in graduatoria, finanziati 11 progetti il 5%
E, come se non bastasse, in una regione sono stati
finanziati progetti fino a 88 punti, in un’altra fino a 93 punti, e poi in altre
fino a 98, fino a 84, fino a 87.
Mi chiedo quali criteri siano stati adottati. Se nelle scuole si usassero queste
sperequazioni per promuovere o bocciare gli alunni pioverebbero ricorsi come
grandine. M, si sa, la parte migliore delle sistema scolastico sono le scuole.
Ma chi sono questi abilissimi commissari? Non sono stati resi noti i loro nomi.
E questo è significativo per un progetto che dovrebbe sviluppare anche il senso
della legalità.