"Pace è il modo di procedere per risolvere i conflitti in modo tale che entrambe le parti vincano, con accresciuta armonia come conseguenza del conflitto e della sua risoluzione."
J. e K. McGinnis
Un po di chiarezza credo non guasti, specie se vogliamo evitare significati estranei alle parole usate. Vorrei, in talo senso, condividere e sottoscrivere la superiore frase di J. e K. McGinnis riportata da Daniela Bardelli in Educare alla pace ? ma credo opportuno ricordare che il conflitto non contempla alcuna risoluzione armoniosa poiché non é vero che di fronte ad esso si può trovare una mediazione pacifica. Il conflitto di per sé, per sua nartura esclude qualsiasi forma di mediazione. Si vince o si perde, non ci si accorda, non si negozia. Laccordo é un effetto desiderato del contrasto e non del conflitto. Quando scoppia una guerra, una lite sui principi fondamentali dellidentità di un popolo o di una persona, la ricomposizione pacifica é impossibile. Ogni forma di riequilibrio si basa sul post/conflitto poiché si è arrivati allirreparabile. Quando un Leone domina su un altro animale, il dominio é definitivo, non è provvisorio. Spesso la sua risoluzione si concretizza e si traduce nella morte fisica o/e nella sottomissione psichica che non è riappacificazione. Si riconosce, cioè, lautorità o la priorità dellaltro come condizione nuova di ricostruzione del proprio status lontano da quello originario preconflittuale.