GRUPPO "COOPERAZIONE TELEMATICA"
PROGETTO
COSTRUZIONE DI IPERTESTI
COOPERATIVI
- Premessa
- Tematica dell'esperienza di cooperazione
- Tipologia dell'esperienza cooperativa telematica
- Presupposti educativi - culturali
- Storia del progetto (come è nato .) ed eventuali "casi" di riferimento
- Modalità dell'interazione telematica (strategie organizzative)
- Fattibilità del progetto (impegni e costi)
PREMESSA Data la sua valenza transdisciplinare e multidimensionale, questo progetto può adattarsi e a sua volta contemplare molteplici proposte di costruzione di ipertesti cooperativi. In questa prima fase, inaugurata dalle comunicazioni in lista intercorse in questi mesi di attività, il Gruppo Cooptel ha deciso di occuparsi della disamina di tre filoni tematici, scelti solo come esempio di progettualità dinamica ed aperta, da definire in base ai soggetti interessati alla sperimentazione. Titolo delle esperienze
RETE AMICA: Lamicizia vissuti, termini e problemi
LIBERI TUTTI: La libertà vissuti, termini e problemi
DIRITTI E ROVESCI: I diritti dei bambini - il diritto all'istruzione
- Soggetti coinvolti ScuoleL'ipotesi progettuale prevede la costituzione di
una macro-rete che coinvolga più istituzioni scolastiche. All'interno delle scuole del
Coordinamento Elementare 1b sarà possibile dar vita a diverse micro-reti, interessate a
condividere il lavoro sul medesimo argomento e a sperimentare questo tipo di esperienza
cooperativa.
Nulla vieta di aderire a questa ipotesi anche solo per dar vita ad una rete interna al
Circolo, coinvolgendo più plessi.
Classi
Ogni scuola partecipa al progetto coinvolgendo una
classe, preferibilmente del Primo Ciclo per l'ipotesi relativa l'amicizia, del Secondo
Ciclo per quanto riguarda le altre due.
Si consiglia di abbinare classi "parallele" o con poco scarto
"verticale" (ad esempio due seconde e due terze, due quarte e due quinte...).
Insegnanti
Tutti gli insegnanti di classe e gli insegnanti
di Laboratori (qualora fossero presenti).
Sarebbe utile che il team di lavoro nominasse anche un "coordinatore di progetto",
che potrebbe assumersi il compito di coordinare l'organizzazione complessiva, controllare
i tempi di sviluppo, segnalare eventuali problemi, istituire incontri periodici "in
diretta" ...
Alunni
Tutti gli alunni delle classi coinvolte.
- Tematica dell'esperienza di cooperazione Scopo generale del progetto è quello di creare un ipertesto in rete attraverso la collaborazione tra scuole. Scopo particolare dell'iniziativa è la costruzione e la documentazione condivisa di percorsi conoscitivi fatti di impressioni, vissuti, riflessioni, trasposizioni di eventi, con l'utilizzo di diversi tipi di linguaggi (testuale, musicale, iconico) e facendo ricorso alla strumentazione ipermediale in un'ottica di cooperazione tra reti di scuole.
Lamicizia: vissuti, termini e problemi
Percorso comune (per conoscere e raccogliere le pre-conoscenze ed il pensiero divergente)
Percorsi che potranno essere scelti ed affidati alle classi (per suddividersi i filoni dell'ipertesto, approfondire le singole tematiche e giungere all'elaborazione di pensieri convergenti):
Percorso comune (per conoscere e raccogliere i commenti e le osservazioni finali)
Libertà: vissuti, termini e problemi
Percorso comune (per conoscere e raccogliere le pre-conoscenze ed il pensiero divergente)
Percorsi che potranno essere scelti ed affidati alle classi (per suddividersi i filoni dell'ipertesto, approfondire le singole tematiche e giungere all'elaborazione di pensieri convergenti):
Percorso comune (per conoscere e raccogliere i commenti e le osservazioni finali)
Il diritto all'istruzione
Percorso comune (per conoscere e raccogliere le pre-conoscenze ed il pensiero divergente)
Percorsi che potranno essere scelti ed affidati alle classi (per suddividersi i filoni dell'ipertesto, approfondire le singole tematiche e giungere all'elaborazione di pensieri convergenti):
Non si porranno vincoli alla tipologia di
intervento né al software utilizzato per costruire le applicazioni ipermediali, tranne il
fatto di salvaguardare la riconoscibilità da parte degli autori dei materiali elaborati.
Ciò non escluderà la possibilità di ampliare o approfondire alcuni elementi e di
intervenire su di essi in maniera creativa ed interdisciplinare.
Le applicazioni prodotte potranno essere raccolte in un cd-rom di documentazione e
distribuite a tutte le scuole del progetto, ma soprattutto saranno pubblicate in Internet.
Ai bambini verrà pertanto offerta la possibilità di visionare il lavoro altrui, di
riconoscere in esso il proprio contributo e di scoprirne soprattutto le elaborazioni
finali.
Lo scopo della cooperazione si baserà non solo sul fatto di attivare bambini nella
realizzazione di un prodotto collettivo "scritto a più mani", ma nel far loro
scoprire anche la dimensione dinamica insita nell'oggetto costruito insieme, che la
tecnologia contribuisce a rendere aperto, multidimensionale, modulare.
Al termine dell'esperienza i bambini si scambieranno messaggi telematici per raccontarsi
impressioni, opinioni, idee scaturite dalle proprie navigazioni nei prodotti altrui.
- Tipologia dell'esperienza cooperativa telematica
Motivazioni intrinseche
Aspetto comunicativo: l'utilizzo delle risorse telematiche, in particolare della posta elettronica, consentirà ai bambini di utilizzare (scoprendone peculiarità e vantaggi) un canale comunicativo privilegiato.
Aspetto metacomunicativo: questa pratica potrà abituarli a dare uno scopo al proprio lavoro, a partire dall'individuazione di destinatari precisi (ogni classe sarà al contempo "mittente e destinataria"), fino alla comprensione della necessità di comunicare con messaggi comprensibili, adatti ai destinatari, al contesto ed allo scopo della comunicazione. Ciò potrà rappresentare anche un forte stimolo al decentramento del punto di vista in un'ottica di superamento dell'egocentrismo.
Aspetto metacognitivo: i bambini dovranno utilizzare le competenze finora acquisite e, in un contesto privilegiato per quanto riguarda la motivazione, saranno chiamati a riflettere su di esse, ad arricchirle e ad ampliarle.
Aspetto multimediale interattivo: il ricorso alla tecnologia ipermediale offrirà loro l'opportunità di creare "oggetti aperti" e facilmente esportabili altrove, per essere ampliati o arricchiti in maniera dinamica e a seconda di linguaggi/stili espressivi differenti.
Aspetto interdisciplinare: lo sviluppo del progetto richiederà un uso sempre più appropriato delle competenze linguistiche, alla base del veicolo privilegiato della comunicazione, ma potranno essere utilizzate, qualora necessarie, competenze caratteristiche di altre discipline.
Aspetto progettuale: i bambini saranno attivati "alla pari" non solo in termini di produzione cooperativa dei materiali, ma di condivisione di un progetto formativo, la cui rete dovrà essere compresa nei meccanismi procedurali interni.
Aspetto documentario: i bambini parteciperanno alla documentazione dell'esperienza e saranno invitati a riflettere sui percorsi, per comprendere l'alternarsi dei tragitti comuni e di quelli autonomi.
Aspetto cooperativo: mentre il collegamento delle scuole in reti telematiche condurrà i bambini a contatto con realtà individuali, sociali e culturali diverse dalla propria, il metodo di lavoro in cooperazione ne valorizzerà le differenze, rendendole elementi di arricchimento in termini di esperienza personale, di condivisione di vissuti e di conoscenza.
- Presupposti educativi - culturali Il progetto si inserisce a nostro avviso nelle opzioni e nei percorsi di attività per la sperimentazione dell'autonomia, previsti dalla Scheda S, allegata alla Direttiva Ministeriale n° 238 del 19.05.98, per i seguenti aspetti:(i punti sono stati desunti seguendo le indicazioni ministeriali della Scheda S)
- Storia del progetto (come è nato .) ed eventuali "casi" di riferimentoLa presente ipotesi progettuale nasce dall'esigenza, espressa da alcuni insegnanti che partecipano al Coordinamento delle scuole elementari di Torino e Provincia aderenti al Progetto 1B, di individuare uno spazio di progettualità comune, in base al quale imbastire una micro-rete caratterizzata dal lavoro cooperativo tra bambini e docenti di scuole diverse e dalla documentazione di esperienze, anche attraverso produzioni ipermediali.
Essa si colloca tra le attività di sperimentazione previste e promosse dal suddetto Coordinamento per l'anno scolastico 1999/2000.
Una cooperazione di questo genere, caratterizzata da una spiccata collaborazione ad una rete ipertestuale decisa a monte dagli attori coinvolti nel progetto, si potrà reggere solo a partire dalla condivisione di una mappa progettuale comune, negoziata all'inizio dagli adulti e ben definita nei suoi percorsi interni, rinegoziata in itinere con i bambini sulla base di scelte e proposte, che da "locali" dovranno man mano tradursi in "globali".
L'ipertesto costruito in rete potrà pertanto esibire non solo la somma dei percorsi elaborati autonomamente dalle scuole all'interno di una tematica condivisa, ma individuare anche tragitti comuni (una home page costruita insieme, un'interfaccia negoziata attraverso proposte e continue messe a punto) o stimolare i ragazzi a scoprire "links" tra il proprio percorso e quelli altrui, per sancire ulteriormente le relazioni tra i soggetti ed i saperi.
- Modalità dell'interazione telematica (strategie organizzative)
Infrastruttura tecnologica richiesta
Essenziale:
- Computer multimediali, uno dei quali collegato ad Internet
- Il pacchetto Microsoft Office (videoscrittura Word)
- Un programma che consenta di realizzare pagine web, ossia salvabili con l'estensione html (Word, Front Page )
- Un programma di gestione della posta, un browser per navigare nella rete (Internet Explorer, Netscape ....)
- Uno scanner da tavolo
- Un programma per il trattamento delle immagini (Paint degli accessori di Windows, Paint Show Pro, Corel Paint ...)
Eventuale:
- Una Quick Cam (telecamerina digitale)
- Un programma per gestire la videoconferenza o la chat (NetMeeting, Cuseeme ...)
Messaggistica (formati e strumenti della comunicazione on line)
Lo strumento di comunicazione su cui si basa il
progetto è dato dall'utilizzo di un programma di gestione della posta elettronica.
Si può costituire una lista, che comprenda tutti gli indirizzi
delle scuole coinvolte, ed identificare il subject con una parola chiave.
É necessario che gli attori del progetto si mettano d'accordo sulla
modalità e sui tempi di trasmissione dei messaggi, sul formato dei testi (lunghezza
massima del testo, scelta del colore e del tipo di font) e su quello delle immagini da
allegare.
Si consiglia di salvare il documento di testo con il formato .rtf e
le immagini in formato .jpg.
I materiali saranno di volta in volta allegati ai messaggi di posta
elettronica (attach).
Le pagine finali dell'ipertesto saranno invece salvate in formato
html e pubblicate presso gli spazi web delle scuole o presso altri spazi messi a loro
disposizione (ad esempio lo spazio concesso al Coordinamento dal sito di pavonerisorse o
lo spazio che verrà dato alle scuole dal Progetto "Crescere in città: Torino
2000")
- Attività previste
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Elaborazione di testi di tipo
narrativo, descrittivo e argomentativo- Ricerca e produzione di immagini, fotografie,
disegni, filmati, musiche e canzoni ...
- Loro trasfo rmazione in applicazioni ipermediali |
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Videoscrittura - Ambienti per lo sviluppo di applicazioni ipermediali - Utilizzo di programmi per la produzione di pagine web (formato html) - Utilizzo di alcuni "Paint" - Utilizzo dello scanner - Utilizzo delle risorse di rete (web-posta elettronica-chat- videoconferenza- .) |
Fase preliminare
In questa fase si procederà ad una analisi degli
aspetti dell'argomento prescelto (nell'esempio Amicizia, Libertà o Diritto
all'Istruzione) che si prestano maggiormente ad una elaborazione comune.
Ogni classe produrrà un testo per ogni argomento comune
individuato, corredato da una illustrazione.
Tutti i partecipanti saranno invitati a spedire, tramite la posta
elettronica, il materiale prodotto a ciascuna delle classi coinvolte.
In questa fase i bambini impareranno ad utilizzare la
videoscrittura, per digitare il titolo e il testo, e ad adoperare lo scanner per inserire
nel documento il disegno digitalizzato.
Successivamente si potrà procedere all'analisi dei testi e dei
disegni e quindi alla messa a punto di un unico documento, costruito a più mani e
condiviso da tutti, sia per quanto riguarda la parte testuale che quella iconica.
Fase di lavoro individuale
Durante questa fase ogni classe procederà
all'analisi di un singolo aspetto dell'argomento, secondo scelte stabilite in precedenza.
È consigliabile non interrompere il rapporto di cooperazione
telematica, ma continuare ad inviare a tutte le classi collaboratrici il materiale via via
prodotto. Ciò potrà consentire l'aggiustamento dei percorsi in atto, la possibilità di
scoprire nuove sfaccettature ed ampliamenti, di comprendere di essere allo stesso tempo
autori e fruitori di un progetto e quindi di un prodotto condiviso.
In questa fase la collaborazione telematica sarà perciò meno
assidua e frequente della precedente (con scadenze ad ampio respiro), per dare tempo alle
classi di elaborare il proprio percorso, prima di comunicarlo e presentarlo agli altri.
Al temine ogni classe avrà approfondito un aspetto
particolare del progetto comune; esso diverrà parte di un unico documento, che dovrà
essere condiviso da tutte le classi partecipanti al progetto.
Per consentire ai bambini di comprendere la struttura cooperativa
messa in atto, e di capire al contempo quali siano i mittenti e i destinatari dei
materiali prodotti, si utilizzeranno determinate strategie operative, quali, ad esempio,
l'incollare man mano i singoli contributi ricevuti in un cartellone, che potrà
raccogliere tutti i materiali prodotti nel corso di questa fase.
Questa procedura avrà pertanto la funzione di aiutare fin
dall'inizio i bambini ad organizzare i materiali all'interno di una semplice mappa di
progettazione, in grado di esibire la struttura della rete ipertestuale e di
evidenziare la rete sotterranea fatta agire dall'azione cooperativa. Ogni insegnante sarà
ovviamente libero di elaborare gli stratagemmi ritenuti più efficaci e adatti al proprio
contesto di lavoro, per mettere tutti gli allievi nelle condizioni di poter ricostruire autonomamente
la rete "multicolore" della cooperazione.
Un obiettivo dell'esperienza consisterà proprio nell'agevolare la
comprensione da parte dei bambini dell'andamento complessivo del lavoro e nel favorire la
lettura del piano trasversale, localizzando la storia dei propri contributi.
I docenti dovranno concordare, pianificare e soprattutto rispettare
i tempi previsti.
Seconda fase sperimentale (sviluppo del progetto)
In questa fase i bambini saranno impegnati nella progettazione, anche cartacea, dell'applicazione ipertestuale.
Ogni classe potrà intervenire in maniera creativa e interattiva per:
- Organizzare i
materiali prodotti all'interno di una rete ipertestuale
- Approfondire
alcuni elementi chiave (parole calde) in un'ottica multidisciplinare, dando vita a
percorsi paralleli, dove sarà possibile esibire il risultato delle proprie ricerche o
l'elaborazione di nuove informazioni.
- Tradurre una
parte del materiale prodotto in sequenze visive, usando i disegni realizzati nella prima
fase e/o aggiungendone altri.
- Utilizzare in
modo personale altri linguaggi espressivi (audiovisivi, musicali
)
- Allestimento ed implementazione dell'applicazione al computer, attraverso la produzione di pagine web (il cui punto di partenza sarà determinato dalla costruzione di una home page comune e dalla definizione di un'interfaccia condivisa, che consenta di navigare tra le pagine e di capire le connessioni stabilite tra gli argomenti)
Fase di valutazione
Sarà prodotta una documentazione di tutti
i materiali elaborati nel corso del progetto cooperativo.
I bambini stessi saranno invitati a conservare i messaggi
elettronici propri e altrui, a raccogliere su un cartellone e poi su un documento stampato
i materiali realizzati.
Le applicazioni multimediali saranno raccolte dapprima in un cd-rom
di lavoro (work-in-progress) per essere utilizzate dalle scuole; al termine verrà
prodotto un cd-rom conclusivo.
Questo progetto, insieme alla documentazione del percorso effettuato
da ogni scuola e ad altri materiali di progettazione e riflessione che ognuno riterrà
significativo mettere a disposizione di altri, potrà essere raccolto anche presso il sito
telematico del Gruppo di Coordinamento 1b.
Gli insegnanti coinvolti nel progetto si incontreranno in alcuni
momenti dell'anno, ed in particolare prima di iniziare una nuova fase di lavoro, per
pianificare attività, tempi, procedure e soprattutto produrre alcuni strumenti di
verifica comune, quali ad esempio il "diario di bordo e l'intervista finale".
Sul piano della valutazione gli insegnanti potranno però avvalersi,
in sede locale, di altre tecniche (prove di valutazione finali di vario tipo, questionari,
relazioni, prove situate ecc. .), per accrescere il livello di
"rendicontazione".
In sede di formulazione del piano di finanziamento saranno inoltre previste le spese per il materiale di consumo, per l'integrazione delle attrezzature e di tutto il materiale necessario al pieno e completo sviluppo del progetto.
- Monitoraggio Il monitoraggio dell'esperienza dovrà tenere conto dei seguenti fattori:Venerdì 28 maggio 1999 I COMPONENTI DEL GRUPPO COOPTEL