razzismo differenzialista
Variante, oggi molto in uso, del razzismo
E la posizione di chi ritiene
necessario "difendere e/o preservare" le differenze
culturali dai processi di massificazione ed omogeneizzazione
tipici delle società occidentali e per questo ("per
i bene delle culture altre") pensa che
le società non debbano in nessun modo essere multiculturali o interculturali.
Il che significa che le differenze e e le alterità vanno difese
ma, proprio per questo... ognuno a casa propria.
In sede educativa e sociale il rischio di un velato razzismo differenzialista è reale e tende a concretizzarsi in una specie di apartheid dove le culture altre sono sì riconosciute ma "recintate" e conservate in appositi contenitori sociali (tipo riserve indiane) senza possibilità significative di interagire sia tra loro che con le culture autoctone in vista della costruzione di una società intesa come "casa comune" ove ad ognuno competono uguali diritti ed uguali doveri.