LA CONSERVAZIONE DEL CIBO UNA VOLTA

I metodi e le tecniche utilizzati un tempo dall'uomo per la conservazione del cibo erano:

l'essiccazione,

la salamoia,

la salatura 

il "fresco".

dolia.jpg (15026 byte)

 

ESSICCAZIONE


Alcuni prodotti della terra, come i legumi e i cereali, per durare nel tempo, richiedevano soltanto di essere essiccati, questo metodo consisteva nel far evaporare l'acqua contenuta negli alimenti, esponendoli all'aria libera, e sfruttando il calore solare.

salamoia.jpg (43317 byte)

 

SALAMOIA

Alimenti come gli ortaggi freschi, le olive e il pesce come i molluschi, venivano conservati in salamoia, cioè immersi in una soluzione di acqua e sale, all'interno di piccoli vasi di terracotta.

salatura.jpg (35233 byte)

 

SALATURA

Più complessa era la conservazione della carne e di alcune specie di pesce come l' acciuga e il merluzzo (baccalà) per i quali era indispensabile il ricorso alla salatura, un procedimento costoso.  
Il prodotto fresco veniva cosparso di sale e pressato, in adatti recipienti, alternando strati di sale a strati di prodotto.

 

 

fresco.jpg (53531 byte)

IL "FRESCO"

L'impiego del fresco fu un altro metodo per la conservazione dei cibi freschi: esistevano dei locali detti nevaie o ghiacchiaie costruiti in pietra e adibiti allo stoccaggio della neve.

indietro.gif (983 byte)