ANNA MARIA MOZZONI
Apparteneva
alla borghesia milanese di nobili origini. Fu un personaggio risorgimentale, repubblicana
e mazziniana, sentì intensamente l'ideale dell' unificazione dell' Italia. Nel 1864, a soli 27 anni, scrisse la sua opera più importante: "La donna e i suoi rapporti sociali". Il libro della Mozzoni uscì nel periodo in cui si svolgeva nel parlamento e nel Paese un vivace confronto di idee sul destino della donna nello Stato italiano appena costituito.
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Anna Maria Mozzoni considerava l'istruzione e l'educazione molto importanti , poichè la donna esclusa dal sapere rimaneva esclusa anche dal potere.
Anna Maria ebbe una visione particolarmente avanzata del lavoro femminile per l'epoca in cui scrisse il suo libro, poiché non solo rivendicava il diritto al lavoro, ma anche il diritto a una giusta retribuzione. La donna dovrebbe essere libera di scegliersi il lavoro più adatto alle sue
attitudini individuali, svolgerlo in condizione di parità, essere protetta dai
ricatti dei datori il lavoro, associarsi e organizzarsi per difendere i propri diritti. |
Nel 1881 fondò a Milano la Lega promotrice degli interessi femminili e si battè per sostenere il diritto di voto alle donne.
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