Progetto Storia del '900. Norme e documenti

Un questionario
per sapere cosa accade nelle nostre scuole

Il questionario in oggetto è stato sottoposto agli insegnanti delle scuole superiori dei distretti in oggetto al termine dell'anno scolastico 1998/99; i dati sono stati elaborati all'inizio dell'anno scolastico successivo.
Tranne un paio di scuole, che non hanno dato risposta, tutte le altre hanno aderito all'iniziativa.
Va però precisato che non tutti gli insegnanti dei diversi Istituti hanno accettato di compilare il questionario.
I risultati sembrano comunque interessanti perché sintetizzano quanto avviene all'interno di un ampio numero di scuole.

nota: coloro che ritenessero opportuno proporre considerazioni o riflessioni in merito ai dati che emergono dall'analisi dei risultati può inviare quanto da lui elaborato a:

Gianni Cimalando: serori@libero.it
Giovanni Savegnago: g.savegnago@libero.it

Questionario per i docenti di storia
"Progetto storia '900"
Polo del Canavese (distretti scolastici 38-39-40-41)

Risultati delle risposte fornite al questionario e qualche ipotesi di interpretazione.

1. Ritieni che la nuova ripartizione della materia sia positiva nel quadro del lavoro scolastico?

SI                                      79%
NO                                   19%
NON RISPONDE           2%

Chi ha risposto SI spiega la scelta con il fatto che è così possibile dedicare maggior attenzione alle tematiche del '900;
Chi ha risposto NO ha fornito motivazioni diverse che possono essere così riassunte: una non sequenzialità con il programma di italiano; l'eccessiva lunghezza dei programmi di terza e di quarta (?); non viene rispettato dalla maggior parte degli insegnanti (?)

2. E' possibile a tuo avviso affrontare nell'ultimo anno, la storia della seconda metà del '900 ?

SI         67%
NO      33%

• Chi ha risposto SI mette in risalto l'importanza di affrontare tematiche più vicine agli studenti ma sottolinea anche sia l'esigenza di procedere per moduli ed unità didattiche (quindi di fare delle chiare scelte di metodo e di contenuti) sia il pericolo di cadere nella cronaca e nella mancanza di "obiettività".
• Chi ha risposto NO non porta motivazioni di tipo teorico bensì spiega la risposta con la mancanza di tempo, la lunghezza del programma, l'essere rimasti indietro negli anni precedenti. Sembra trattarsi di motivazioni non riconducibili alla disciplina specifica bensì rapportabili a qualunque materia. I programmi che sembrano essere sottesi alle risposte fanno supporre un impianto di tipo prevalentemente cronologico.

3. Qual è, a tuo parere, la ripartizione più adatta all'interno del programma del quinquennio?

SCANSIONE MINISTERIALE     46%
PIU' SPINTE SUL '900                   19%
DAL 1970                                        12%
NON RISPONDE                            23%

• E' abbastanza evidente che la maggior parte dei docenti ritiene valida la scansione del programma proposta dal ministero;
• A questo dato va aggiunto un 19% che propone scansioni ancora più incentrate sul '900;
• Di difficile interpretazione appare il 23% che non risponde: ciò può essere attribuito sia al disimpegno nel compilare il questionario sia alla non condivisione della scansione ministeriale.

4. Secondo te, negli ultimi anni, c'è stata da parte degli insegnanti del biennio una revisione del programma?

SI                               51%
NO                            37%
NON RISPONDE    12%

• L'alta percentuale di NO può essere una spiegazione del perché non si riesce ancora a realizzare nel triennio il programma ministeriale previsto; può però anche darsi che manchi un reale confronto con gli insegnanti del biennio e che pertanto venga espressa una semplice impressione;
• Tale considerazione sembra per altro avvalorata dal numero dei non so o non risponde che, tenuto conto della stringatezza della risposta, sembra un dato abbastanza alto.

5. Nella programmazione degli ultimi tre anni di corso, hai provveduto a ridurre e sintetizzare alcuni argomenti che tradizionalmente avevano maggior peso, per dare maggior spazio alle tematiche del '900 ?

SI                                  74%
NO                               12%
NON RISPONDE       14%

• I "non risponde", sono da attribuirsi ad insegnanti che non hanno le classi di triennio o che insegnano in un Istituto Professionale;
• Pur ridotto in quantità, sembra significativo il fatto che alcuni docenti non abbiano ritenuto di modificare in alcun modo l'impostazione della loro didattica.

Nota: tra gli argomenti che sono stati oggetto di revisione, non sembra possibile individuare tipologie comuni in quanto viene proposto un ventaglio di soluzioni molto ampio. Questo fatto è probabilmente da ricondurre alla tipologia delle diverse impostazioni dei programmi ed alle diverse sensibilità dei docenti.

5. Il libro di testo è:

a) il solo strumento didattico                          2%
b) lo strumento didattico più importante        75%
c) uno strumento non indispensabile                 0%
d) un sostegno per l'uso di altri strumenti
e) non risponde                                              7%

Risulta abbastanza evidente (anche tenendo conto di coloro che non rispondono) che il libro di testo è considerato uno strumento didattico indispensabile, anche se non l'unico. Dalle risposte in merito alle percentuali risulta che il suo utilizzo copre tra il 70 e l'80% del lavoro dell'insegnante. Per quanto riguarda la risposta d) questa percentuale di utilizzo si abbassa al 50/60%, dato che resta comunque abbastanza elevato.
Per quanto riguarda l'utilizzo dei libri di testo, al di là delle diversità delle case editrici e degli autori, sembrano prevalere due tendenze:

• Il rifarsi a manuali che sono sul mercato da diversi anni (es. Camera-Fabietti) e che non sono "nati" dopo le nuove scansioni ministeriali (sono stati solo rivisti);
• L'utilizzo di manuali che privilegiano la "storia raccontata" anziché l'analisi documentaria (che pure è presente in misura ridotta ma con carattere eminentemente confermativo); l'unico testo con materiale documentario è "Storia e Storiografia" del Desideri.

6. Quali strumenti didattici usi ?

a) testimoni                                  13%
b) mezzi audiovisivi                      28%
c) strumenti multimediali               7%
d) visite di istruzione                     19%
e) giornali e riviste                         24%
f) altro.....                                     9%

• Abbastanza ridotto appare il ricorso a testimoni (che sono invece un elemento, oltre che possibile, indispensabile per la storia della 2^ metà del '900).
• Altrettanto ridotto risulta anche l'utilizzo di tecniche multimediali; ciò potrebbe rimandare sia alla scarsa dimestichezza degli insegnanti sia alla mancanza di strumentazione delle diverse scuole.
• Coloro che hanno risposto indicando anche la lettera f) precisano che si tratta di seminari o di lezioni multidisciplinari oppure di ricerche o di analisi di documenti.

8. La lezione frontale è:

· il metodo didattico principale         77%
· un metodo di supporto                   16%
· non risponde                                  7%

nota: per quanto riguarda le percentuali, chi risponde alla domanda a) indica un dato oscillante tra l'80 e il 90%; chi ha risposto indicando b) si attesta su un dato oscillante tra il 30 e il 40%.

9. Quali sono in ordine decrescente gli elementi che consideri importanti ai fini della valutazione?

a) Esposizione corretta e scorrevole                                     11%
b) Comprensione delle tematiche                                          19%
c) Capacità di cogliere i particolari dei fatti                            8%
d) Capacità di collegare ed esaminare in modo personale     12%
e) Capacità di risalire dagli eventi
    alle teorie economiche, politiche, sociali, ecc                     13%
f) Interesse                                                                            9%
g) Studio mnemonico di fatti e date                                        7%
h) Capacità di riflettere e ragionare                                        11%
i) Altro..                                                                                5%

Nota: alla domanda non hanno risposto o hanno risposto in modo non corretto, 7 docenti.

10. Quale tipo di verifiche usi normalmente ?

a) Interrogazioni orali                                                             100%
b) Test a risposta multipla                                                       55%
c) Questionari a risposta aperta                                               75%
d) Brevi esposizioni scritte                                                       62%
e) Altro...                                                                                8%

• Dalle risposte fornite appare abbastanza evidente che le interrogazioni orali sono lo strumento di verifica privilegiato da tutti gli intervistati; molto utilizzati appaiono anche i questionari a risposta aperta
• Per quanto riguarda la risposta e), sono state indicate tipologie quali temi, approfondimenti specifici, ricerche,...
• Abbastanza variegata risulta l'indicazione delle verifiche effettuate per quadrimestre: si passa infatti dalle 8-9 alle 2-3. Se quanto indicato risulta esatto, ne deriva pertanto una grande difformità nelle varietà e quantità delle verifiche

11. Nello svolgimento dei programmi utilizzi elementi di storia locale ?

a) Si (nel caso di risposta affermativa fai esempi)          44%
b) No                                                                         54%
c) Non risponde                                                          2%

• Molto alto appare ancora il numero di insegnanti che non fa alcun riferimento alla storia locale per affrontare almeno alcune delle tematiche storiche oggetto di studio
• Coloro che rispondono affermativamente, indicano come elementi di analisi: la storia industriale, in particolare quella della Olivetti, il tema della deportazione e dell'internamento, la Resistenza, l'utilizzo dell'Archivio storico, l'epoca napoleonica, la via Francigena, elementi della preistoria,... .

12. Hai prodotto materiali (ad es. documentazione di esperienze, unità didattiche, raccolte di documenti) ?

a) No, non ho prodotto materiali                                                      53%
b) Sì, ma non ritengo possano essere utilizzabili da altri insegnanti      21%
c) Sì e penso che potrebbero essere utili ad altri insegnanti                26%

Nonostante la percentuale di coloro che dichiarano di aver prodotto materiale che ritengono utilizzabile anche da parte di altri colleghi non sia entusiasmante, sembra una buona base di partenza per cominciare a raccogliere quanto prodotto, per renderlo disponibile a tutti coloro che vorranno utilizzarlo o trarne spunto.

13. Se vi sono, quali sono a tuo avviso, i problemi che ostacolano l'impostazione e i buoni risultati del lavoro didattico relativo alla storia ?

a) insufficienza degli strumenti
che la scuola mette a disposizione dell'insegnante                          20%
b) libri di testo troppo complessi per le capacità dei ragazzi          15%
c) scarso interesse e motivazione
per la materia da parte degli studenti e degli insegnanti                  24%
d) insufficienza delle ore curricolari                                               22%
e) scarse capacità di comprensione degli allievi                             13%
f) altro...                                                                                      5%
g) non risponde                                                                            1%

Come si vede, la risposta fornisce indicazioni molto frammentate; non ci sentiamo pertanto di azzardare alcun commento in merito al risultato.

14. Nell'ipotesi di scissione della cattedra di Italiano/Filosofia da quella di Storia, quale disciplina sceglieresti di insegnare ?

a) Filosofia                          9%
b) Italiano                           30%
c) Storia                              28%
d) Non risponde                  33%

15. Saresti disposto a partecipare ad un Seminario di aggiornamento, a Settembre, presso la Scuola Polo su:

a) nuova scansione del curriculum                      26%
b) la storia nel nuovo esame di maturità              24%
c) approfondimenti su contenuti specifici:....       22%
d) No, non sono disposto                                  10%
e) Non risponde                                                18%

• Appare abbastanza elevato il numero di coloro che o non rispondono o affermano di non essere disposti a partecipare ad alcunché;
• Per quanto riguarda il punto c), vengono indicati argomenti abbastanza diversi ma tutti hanno in comune l'appartenenza all'ambito del '900, in particolare vengono proposti argomenti monografici avvenuti nella seconda metà del secolo.

Hanno contribuito i seguenti Istituti:

• L. S. "A. Gramsci" di Ivrea (scuola polo per il "Progetto Storia '900);
• L.S. "Martinetti" di Caluso;
• L.S. "Newton" di Chivasso;
• L.S. "A. Moro " di Rivarolo
• I. Magistrale "Europa Unita" di Chivasso;
• Istituto d'Arte "F. Faccio" di Castellamonte;
• I.T.C. "G. Cena" di Ivrea;
• I.T.I.S. "Olivetti" di Ivrea;
• I.P.S. Commerciale e Turismo "G. Jervis" di Ivrea;

Un cordiale ringraziamento a tutti i dirigenti scolastici ed a tutti i docenti che hanno reso possibile l'iniziativa !!