Questionario su Balcani e Jugoslavia
Nota 1: È necessario che la classe a cui somministrare il presente questionario abbia affrontato in modo specifico e approfondito la questione in oggetto.
Nota 2: Le domande vengono fornite tutte quante in precedenza agli alunni e costituiscono le linee guida per lo studio dellargomento in oggetto. Ad ogni studente, a caso, ne verranno poi assegnate quattro al momento delle verifica.
Consegne:
a) le risposte non devono superare le 15/20 righe.
b) non cè bisogno di una articolazione del discorso; si può rispondere anche per punti
c) durata complessiva della prova : 50 minuti
I Balcani dal XIX secolo alla Grande Guerra; ascesa e caduta di un mito: l'illirismo/ jugoslavismo. Illustrane i caratteri e spiega le ragioni storiche della sua crisi.
Spiega il complesso rapporto che si viene a stabilire, tra l'aprile 1941 e l'estate 1943, tra cetnici, ustaa, tedeschi e italiani.
Due tendenze antitetiche nella Jugoslavia di Tito: l'esperienza dell'autogestione e la repressione degli oppositori.
Elenca nel corretto ordine cronologico le varie secessioni dalla Federazione jugoslava e sottolinea le oscillazioni della comunità internazionale nei loro confronti e - più in generale - nei confronti delle crisi del quinquennio 1991-1995.
Dalla Dichiarazione di Corfù alla Costituzione del 1921: quali le esigenze originarie e quale il modello di Stato che finì per prevalere.
Presenta la situazione della Jugoslavia dopo l'invasione italo-tedesca, ricordando alleati e avversari degli occupanti.
La Jugoslavia nella seconda metà degli anni Sessanta: squilibrio economico regionale e rinascita della "questione nazionale" in Croazia.
L'ascesa di Miloevic nella Repubblica serba e il suo sapiente uso politico di mass media e memoria storica.
- Spiega che cosa sono e quale peso hanno avuto per secoli - presso le popolazioni slave del sud - istituzioni come la zadruga e l'opcina o optina.
- La figura di re Aleksandar nel nuovo Regno dei Serbi, Croati e Sloveni sorto il 1° dicembre 1918: problemi internazionali e loro soluzione, tensioni interne e iniziative del sovrano per porvi rimedio.
- Le modifiche costituzionali del 1971 e la nuova Costituzione del 1974: sottolinea i nuovi indirizzi presenti in questi provvedimenti rispetto alla Costituzione del 1946 e le loro conseguenze.
- "Pulizia etnica" come peculiarità balcanica? La guerra nella ex-Jugoslavia come "barbarie" extra-europea? Prova a rispondere ricordando i precedenti storici e le fonti culturali del nazionalismo etnico che nell'ultimo decennio ha insanguinato la ex-Jugoslavia.
- Il nuovo Regno dei Serbi, Croati e Sloveni e le tensioni con l'Italia. Chiarisci le ragioni di tali tensioni ricordando lo sviluppo degli avvenimenti e la loro conclusione.
- Il ruolo dei comunisti jugoslavi nella lotta di liberazione dal nazi-fascismo e i loro rapporti con cetnici e ustaa.
- Il profondo squilibrio economico tra le diverse aree della Federazione. Due realtà a confronto: Slovenia e Kosovo.
- Colloca cronologicamente e metti tra loro in relazione i tre seguenti elementi: crisi internazionale del comunismo, crisi economica interna alla Federazione jugoslava, vittoria dei movimenti e partiti nazionalisti nelle varie Repubbliche jugoslave.
- Tre date gravide di conseguenze nella Penisola balcanica: 1908, 1912, 1913. Spiega quali sono gli eventi storici a cui esse sono associate e in che modo tali eventi costituirono una sorta di accelerazione della crisi in atto.
- Lo Stato indipendente di Croazia: protagonisti, sostenitori, alleati internazionali, avversari, iniziative intraprese.
- Le origini del prestigio personale e politico di Tito e il ruolo internazionale della Jugoslavia dagli anni Cinquanta agli anni Settanta.
- Osserva le seguenti coppie di opposizioni e spiega in che rapporto stanno, secondo te, con la crisi balcanica dell'ultimo decennio: città/campagna, uomo/donna, giovani/anziani, individuo/ etnia, omogeneità/diversità.
- La Grande Guerra rappresenta al tempo stesso il culmine della crisi dello jugoslavismo e l'evento fondatore del nuovo Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (dal 1929 Jugoslavia). Chiarisci questo apparente paradosso.
- Il movimento partigiano di Tito: chi ne fa parte? Contro chi combatte? Con quali obiettivi finali? Qual è la sua posizione nei confronti di cetnici e ustaa?
- La riforma economica del 1965 e la ricomparsa della "questione nazionale" in Croazia: spiega, chiarendoli, i nessi tra i due fenomeni.
- Una miscela esplosiva: carisma dei leader politici, intellettuali, mass media. Metti in luce i legami reciproci e il contributo specifico che ciascuna di queste tre entità ha dato al processo di costruzione dell'odio etnico nei Balcani tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta.
Proposto da: g.s., Liceo Scientifico "A. Gramsci" - Ivrea