Mio zio sul trattore nel 1959 nella casa vecchia.

La foto ritrae mio zio sul primo trattore comprato da mio nonno, quando comprò quel trattore per mio nonno fu una vera conquista, perchè faceva tanto lavoro in più e più velocemente che con il cavallo. In questi ultimi cinquant'anni c'è stato propio un grande cambiamento se pensiamo che dal cavallo siamo passati ai trattori moderni con le cabine riscaldate e i macchinari sempre più grandi e perfezionati. Una volta le famiglie erano molto numerose di 15-20 persone, adesso non si potrebbe più fare tutto a mano come una volta perchè mancherebbe la mano d'opera, giravano il fieno a mano con il bastone tutti in fila uno di fianco all'altro adesso con il girello si fa molto più in fretta, aravano con il cavallo che trainava l'aratro con un vomero adesso ci sono aratri a tre, quattro, cinque vomeri, caricavano il fieno a mano con il tridente oggi con la rotoballe il fieno è a casa in poco tempo. A me sembra impossibile che i nostri nonni riuscissero a fare tutto a mano senza attrezzature dovevano avere tanta pazienza, chissa se fra cinquant'anni il mondo sarà... ancora cambiato tanto, quello che adesso a noi sembra moderno sarà... poi già sorpassato ma ...... io credo che non ci sarà più così tanto cambiamento,non riesco a immaginare cosa debbano ancora inventare.

(intervista a Margherita Amparore, vedova Olivero, nonna di Marco)