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(26.11.2000)
Torino: AN chiede la
sospensione di un preside
e accusa i dirigenti scolastici
di non applicare le norme sulle adozioni dei libri di testo
Interviene Ignazio Sarlo (responsabile regionale dei dirigenti scolastici CGIL)
Caro direttore
condivido pienamente la nota di Nicola Puttilli (Presidente Provinciale Andis)
da te pubblicata.
Non sono molti i miei anni di servizio come preside, ma mi hanno consentito di conoscere
ed apprezzare Rattazzi (Dirigente Scolastico dell'Avogadro) per le sue capacità
professionali, per il suo equilibrio, per essere persona lontana dai settarismi e
sempre disponibile all'ascolto ed alla comprensione di posizioni divergenti dalle sue.
Sono momenti questi nei quali occorre riprendere a discutere insieme, a
confrontarci proprio per affermare quel diritto alla libertà di pensiero che AN, con
le sue iniziative, ipocritamente afferma di voler difendere.
In questo logica
si pone il convegno DEONTOLOGIA PROFESSIONALE E LIBERTA DI INSEGNAMENTO NEL CONTESTO DELLAUTONOMIA che organizziamo il 5 dicembre come CGIL scuola Torino unitamente a Proteo, Fondazione Istituto Piemontese A. Gramsci, CIDI Torino (ti trasmetto in allegato la "locandina").In questa logica, quale responsabile regionale dei dirigenti scolastici CGIL, chiederò di inserire fra gli obiettivi dello sciopero generale della scuola previsto per il 7 dicembre (ed al centro delle manifestazioni che in quel giorno si svolgeranno) la tutela delle "libertà".
In questa logica ti suggerisco di diffondere su pavonerisorse i testi "autentici" delle mozioni e degli ordini del giorno presentati da AN nel Lazio ed in Piemonte: non necessitano di particolari commenti ... .
ti saluto cordialmente
Ignazio Sarlo