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Lo spazio Si è trattato di promuovere la familiarizzazione con il libro,la libera consultazione di libri ,giornali e immagini. Il libro come migliore amico dei bambini sempre presente e fisicamente manipolabile,stimolatore dell'immaginazione e oggetto transizionale dalla realtà alla fantasia. In una stanza accogliente,arredata da alcune librerie a giorno accessibili ai bambini,da un largo tappeto e da morbidi cuscinoni i bambini trascorrono il loro tempo "leggendo" autonomamente i libri scelti da loro.
La lettura esplorativa Nel processo di lettura il bambino mette in atto meccanismi di anticipazione e si accosta alla lettura in modo diverso, a seconda che il testo sia o meno accompagnato da immagini. E' importante dare al bambino testi di tutti i tipi per abituarlo ad una previsione intelligente. Qualsiasi atto di lettura ,anche quello del lettore esperto,inizia proprio con un'attività di previsione, solo in un secondo momento il lettore provvede a controllare la propria ipotesi. La lettura comunemente intesa è quindi solo un controllo,il secondo momento dell'atto di lettura,che,perché sia efficace, e cioè porti alla comprensione del testo,deve essere preceduto da un'ipotesi formulata dal soggetto che legge. Molto spesso accade che la prima fase sia trascurata in sede didattica a favore della lettura immediata e a voce alta,con il frequente risultato di non produrre lettori,ma pessimi decifratori. L'attività di previsione viene documentata dall'insegnante e resa visibile tramite protocolli di osservazione.
La Costruzione del Libro Costruzione di testi contenenti i disegni dei bambini e le loro frasi,da sfogliare in tanti momenti,da portare a casa,da guardare da provare a leggere con i compagni. La costruzione del libro personale con un messaggio scritto ha permesso ai bambini di poter rileggere e riflettere l'esperienza per comprenderla e memorizzarla.
La costruzione della frase Particolare attenzione si è prestata alla specificità linguistica e lessicale in modo da stimolare i bambini sia a produrre frasi corrette,sia a portarli a riflettere sulla loro produzione rendendoli consapevoli dei legami semantici della struttura della frase, per risolvere così la necessità di formulare e quindi scrivere un messaggio comprensibile a chi lo riceve (modello Parisi/Antinucci).
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