Le prime monete furono
inventate e coniate in una
lega naturale d'oro e d'argento verso il VI secolo a.C. nella regione della
Lidia,(attuale Turchia) in Asia Minore.
Portavano inciso un leone,
simbolo dei re della Lidia.
La parola moneta deriva da un
pezzo d'argento ( denarius), emesso nell'antica Roma nel 45 a.C circa che
raffigurava, su un verso, la testa della dea Giunone Moneta.
Sulle monete sono raffigurati:
da un lato il profilo della dea Giunone e dall'altro gli strumenti necessari per coniare
le monete: incudine, tenaglie e martello.
Il denarius fu accettato per
oltre 200 anni anche al di fuori dell'impero romano. In un certo senso,è stato l'antenato
dell'euro, perché valeva anche in altri Paesi.
Un'ulteriore semplificazione
per regolare i pagamenti avvenne nel Medioevo (a partire dall' XI secolo circa).
In quel periodo si facevano
commerci e pagamenti lontani dal proprio Paese ed era scomodo e rischioso portare appresso
grosse quantità di moneta metallica, allora i commercianti preferirono versare somme di
denaro presso i grandi uffici di cambio della propria città dietro rilascio di " certificati di deposito"
che all'occorrenza potevano essere convertiti nuovamente in moneta reale sui lontani
mercati.