I siti Internet ben fatti hanno la buona abitudine di presentare un elenco di siti correlati con i relativi links. Trovati alcuni siti di proprio interesse attraverso l'interrogazione di un motore di ricerca, di un indice per categorie o di un portale, il navigatore può abbandonare questi ultimi per attraversare i collegamenti suggeriti. Infatti i siti più autorevoli su un certo argomento spesso si richiamano a vicenda, per iniziativa autonoma, o coordinandosi in "circoli" Web.
Il problema è stabilire quali siano i siti più autorevoli. Un criterio abbastanza oggettivo potrebbe essere quello di determinare l'autorevolezza di un sito sulla base del numero di riferimenti (in pratica di links) che gli altri siti riportano ad esso nelle loro pagine, in analogia col metodo di valutazione del "peso" di un articolo scientifico sulla base del numero di citazioni che ne fanno le riviste del settore.
Sono attualmente allo studio delle tecniche di ricerca sul Web basate proprio su simili criteri di autorevolezza, cioè sul numero di links esterni che convergono su un sito, piuttosto che sul numero di parole chiave contenute nelle sue pagine (si può leggere in proposito l'articolo, a cura dei membri del Progetto Clever, Iper-ricerca in Internet ne Le Scienze n. 375 del nov. '99).